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Laureato in scienze motorie (?) nominato Direttore dell'Istituo di Geofisica e vulcanologia...

Laureato in scienze motorie (?) nominato Direttore dell'Istituo di Geofisica e vulcanologia...

Autore: Enrico Polari - Redazione Attualità
Data: 18/06/2012 17:12:54

Cosa ci dovremmo aspettare dal direttore dell'Istituto di Geofisica e Vulcanologia? "Forse" che sia un esperto in materia. Anzi: l'Esperto. Quello che ne sa più di tutti gli altri, i dirigenti, gli impiegati, i ricercatori…

Invece: la polemica più calda di questo inizio di estate torrida, è servita su un piatto d'argento dalla recentissima nomina a direttore dell'INGV di Massimo Ghilardi. Il motivo: presto detto e già anticipato ad inizio articolo.

Ghilardi NON è un esperto in materia di Geofisica e tantomeno di vulcanologia. La polemica parte da una nota inviata da dirigenti dell'Anpri (Associazione Nazionale Professionale per la Ricerca): «Il dottor Massimo Ghilardi, laureato in Scienze Motorie all'Isef dell'Università Cattolica di Brescia ed in Sociologia Politica e delle Istituzioni presso l'Università di Urbino - scrive Quintilio Taccetti, responsabile Anpri per l'Ingv - nonchè iscritto all'albo dei Promotori Finanziari e attualmente dirigente ministeriale al Miur (ivi chiamato dalla sua conterranea Maria Stella Gelmini), sarà il prossimo Direttore Generale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Il CdA dell'Ingv, pur non all'unanimità, ha evidentemente trovato interessante tale curriculum forse perché porterà all'Ente nuove competenze finora mancanti».

Il comunicato appare palesemente un po' ironico su alcuni punti, non vi è dubbio.

Quali saranno queste nuove competenze che Ghilardi potrà apportare all'INGV? Per quanto ci si rifletta, non viene in effetti alla mente nulla di possibile.

A maggior chiarimento dei criteri adottati per la nomina di Ghilardi è intervenuto Stefano Gresta, presidente dell'Ingv, sottolineando come il manager  "si contraddistingua per l'efficacia e l'incisività del suo lavoro". La scelta, ha spiegato ancora Gresta, "si è basata, oltre che sul curriculum, anche sulle più che positive valutazioni espresse da funzionari del Miur e dei presidenti di altri enti di ricerca". Non c'è che dire dalla finanza all'economia reale. 

Staremo a vedere…

 

 


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